22 settembre 2011 – Comune
di X – Regione Toscana
Quesito: Mi ha telefonato una
signora residente nel mio Comune alla quale due anni fa era morto il marito (in
altro Comune) ed aveva provveduto a fare la cremazione ed il successivo
affidamento dell'urna.
Ora
la signora vuole disperdere le ceneri del marito a P.
Poichè
non mi è mai capitato un caso simile, le chiedo gentilmente (se possibile)
come devo procedere ed anche se mi può inviare la modulistica completa da
utilizzare: richiesta della dispersione (processo verbale) ed un
fac-simile dell'autorizzazione da rilasciare.
Ho
comunque dei dubbi da chiarire:
1)
la legge 130/2001 per quanto riguarda la dispersione delle ceneri prevede la
volontà espressa del defunto, la Legge Regionale Toscana n. 29/2004 dice
che la dispersione delle ceneri è eseguita dai soggetti espressamente indicati
dal defunto....., il nostro regolamento di polizia mortuaria si conforma
con le precedenti norme.
Le
chiedo se posso ricevere una dichiarazione da parte del coniuge che chiede
la dispersione.
2) Al
momento del decesso, il coniuge ha dichiarato che il defunto aveva
espresso verbalmente la volontà di essere cremato con successivo
affidamento dell'urna.
A
distanza di due anni, è plausibile che ci si richiami di nuovo a
questa espressa volontà del defunto al fine di ottenere l'ulteriore
effetto della dispersione delle ceneri?
Parere: Certamente
potrebbe ricevere , mediante processo verbale, la dichiarazione della moglie,
atta a riferire la volontà espressa in vita dal defunto. Lo trova precisato
anche nelle linee di indirizzo che ha ricevuto al convegno di Empoli.Ma il problema piuttosto è un altro.
Se due anni fa la signora ha dichiarato che la volontà del marito era quella di affidare a lei le sue ceneri, come può oggi dichiarare che invece la volontà del marito era quella che le sue ceneri fossero disperse? O ha dichiarato il falso allora, oppure lo dichiara ora. E le dichiarazioni mendaci sono punite penalmente. Non credo ne valga la pena.
Suo dovere è quello di far presente ciò alla signora.
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